Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 18 al 24 Luglio 2023

In questo aggiornamento affrontiamo la situazione nella regione in Zaporizhia, dove avvengono pesantissimi combattimenti, anche se in situazione di evidente stallo.

Sia Kyiv che Mosca hanno iniziato una nuova fase di attacchi in profondità della logistica e riserve. Gli ucraini hanno colpito alcuni importanti depositi in Crimea, mentre i russi alcuni grandi depositi nelle regioni di Zaporizhzhia, Kherson e Odessa. Si tratta di una fase importante del conflitto per indebolire il proprio nemico, con conseguenze che prevediamo di vedere almeno fino ad agosto.

Ora a sud di Orichiv gli ucraini continuano con continui assalti di gruppi tattici sotto copertura di mezzi gommati e carri, in ogni caso i successi sono minimi in direzione Robotyne che rimane un centro abitato estremamente solido e trincerato. Non è cambiato molto anche sul saliente di Makarivka, dove gli ucraini hanno provato una serie di attacchi verso Staromaiorske, ma senza successo.

Gli ucraini hanno effettuato alcuni attacchi e sono riusciti a riportarsi sulla riva del canale a nord di Pryutne.

Su altre direzioni del fronte, siamo a conoscenza di una situazione critica ad Avdeiivka, dove il sindaco ha dichiarato che i russi puntano a bloccare l’ultima via d’uscita dalla città.

Nella regione di Kherson, gli ucraini continuano a lanciare i propri tentativi per sbarcare gruppi tattici oltre il fiume Dnipro per tenere il saliente di fronte al ponte Antonovsky.

Nell’immagine il saliente di Makarivka, la linea bianca sono le posizioni ucraine in data 17 Luglio.

Aggiornamento fronte Svatove sud.

La linea continua blu è il fiume Zherebets e la linea del fronte il 19 Luglio.

Su questa direzione, dopo cinque giorni di duri combattimenti, le truppe russe della 20a armata sono riuscite ad oltrepassare e spezzare il fronte ucraino. Le prime informazioni di un parziale successo lo abbiamo avuto tra il 19 e il 20 luglio quando alcune unità russe hanno oltrepassato il fiume Zherebets al livello di Novovodiane: un tentativo abbastanza azzardato che gli ucraini hanno provato a respingere per oltre due giorni.

Il 22 luglio un secondo gruppo russo ha attraversato il fiume un po’ più a nord rispetto al primo. In seguito a una giornata di combattimento, le truppe russe hanno allargato il successo e si sono ricongiunte sulle altitudini, mentre nella sera del 22 e la notte del 23 luglio, l’intervento di nuove riserve russe sotto pesante fuoco di artiglieria e aviazione ha colto di sorpresa le truppe di Kyiv.

Durante tutto il giorno del 23 e la notte del 24 luglio, i russi hanno allargato il saliente a un varco di 7 km di larghezza e 6 km in profondità, dal centro abitato Novovodiane a Raihorodka. Nelle ultime ore i russi provano a continuare ad allargare il loro successo a livello operativo, prendendo i paesini di Nadyia e Novoiehorivka.

Una situazione pericolosa per il comando ucraino: questa azione russa mette in pericolo il loro gruppo a nord verso Kupjansk e sopra tutto le truppe ucraine sul lato ovest del fiume Zherebets.

I russi possono sfruttare le loro enormi riserve per spingere verso sud su entrambi i lati del fiume Zherebets e sostenere l’azione delle unità a Kreminna che provano ad annullare il saliente ucraino per iniziare l’avanzata verso Lyman. Il comando a Kiev fa contestualmente il massimo per minimizzare il successo russo e sappiamo di nuovi battaglioni ucraini che entrano in combattimento appena arrivati.

Risulta però evidente che mentre Zherebets fosse per Kyiv un ostacolo naturale, mentre ora per gli ucraini non ci sono nuove linee di difesa naturali con cui proteggersi le spalle: giusto una linea di piccoli centri abitati.

Ci sembra prematuro parlare di ritirata ucraina oltre il fiume Oskil, uno scenario che complicherebbe parecchio i piani di comando per Zelensky.

Aggiornamento fronte Kupjansk

Questa direzione rimane una delle più importanti: i russi continuano i loro attacchi da tre direzioni e ripetono i loro tentativi per superare le difese ucraine per prendere il centro abitato Synkivka.

In questi giorni abbiamo acquisito informazioni di diversi aggressivi contrattacchi ucraini per interrompere l’iniziativa nemica. Dai video pubblicati dai russi, i loro droni Lancet colpiscono i carri Leopard 2 su questa direzione.

Gli ucraini sono costretti anche qui a far entrare in combattimento i mezzi occidentali tra cui i Leopard 2: ciò dimostra che l’offensiva di Mosca a Kupjansk diventa pericolosa e Kyiv inizia ad utilizzare le riserve destinate per Zaporizhzhia.

Si ha inoltre notizia di alcune posizioni dove i russi sono costretti ora a rimanere in difesa per non perdere i successi ottenuti nelle scorse settimane.

Siamo convinti che nelle prossime settimane o giorni, vedremo nuovi spostamenti del fronte su queste direzioni in base al successo o insuccesso degli attacchi ucraini.

Potrebbe avere un suo peso sulle riserve ucraine anche i recenti avvenimenti più a sud oltre il fiume Zherebets.

Aggiornamento fronte Klishchiivka

La linea bianca erano le posizioni russe in data 18 Luglio.

Attorno a Bakhmut il comando di Kyiv non intende abbassare la pressione; segue la stessa tattica che aveva in origine applicato la Wagner contro di loro.

Al momento abbiamo informazioni di complessi combattimenti già tra le prime case della città o ai margini della linea boschiva nelle vicinanze di Andriivka.

La scorsa settimana il comando di Kyiv è riuscito con l’aiuto di molteplici gruppi tattici a occupare le alture principali a nord e a respingere i russi dentro la città (successo ucraino con evidenti pesanti perdite da entrambe le parti videoregistrate).

In seguito abbiamo appreso di alcuni tentativi russi per riprendere le alture, ma senza successo; vi ricordiamo che le alture sono già passate di mano in mano almeno tre volte.

Continuano anche i tentativi ucraini per oltrepassare il canale a sud della città e prendere sotto controllo il centro abitato di Kurdiumivka; tentativi ancora senza successo anche grazie all’impiego degli elicotteri KA-52 russi che sono impiegati attivamente insieme all’aviazione tattica.

Se gli ucraini riuscissero a consolidare la posizione, potrebbero aggirare le posizioni russe e provare a spingere da sud verso Bakhmut stessa.

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