Aggiornamento guerra russo-ucraino, dal 14 al 17 luglio 2023

Continuiamo a seguire l’andamento dei combattimenti, con una situazione globale che ci fa sempre pensare a una doppia offensiva: una ucraina a Bakhmut e Zhaporizhzhia e una russa a nord tra Kupjansk – Svatove e Kreminna.

Una situazione decisiva per entrambe le parti, una sfida nell’ottenere i propri risultati operativi ma anche una sfida nella conservazione e utilizzo delle proprie riserve.

Il comando di Kyiv fa molto affidamento sulle proprie riserve numeriche (raccolte anche a forza) e sulle brigate scelte che sono state preparate in occidente e armate con tecnologie e mezzi NATO. Nel mentre i russi puntano sulle proprie difese preparate lungo tutto il fronte durante i mesi di combattimento a Bakhmut, mentre si accumulavano grosse riserve e si addestravano truppe nella regione di Lugansk e in Bielorussia.

Durante l’estate scopriremo chi tra i due schieramenti avrà fatto meglio i calcoli e chi riuscirà ad affrontare i combattimenti al meglio e con quali risultati a livello operativo. Naturalmente il tutto è caratterizzato da bombardamenti e utilizzo di droni in profondità da entrambe le parti, mirati a fiaccare la logistica avversaria e la messa in campo di nuovi piani per compromettere le tattiche avversarie.

Aggiornamento fronte Svatove – Kreminna

Questo fronte rimane in rapido sviluppo: l’esercito russo continua a aumentare la pressione sulle difese ucraine sul lato est del fiume Zherebets.

Rispetto allo scorso aggiornamento i russi mantiengono una notevole pressione di artiglieria e aviazione di fronte a Kreminna e ottengono nuovi successi in direzione Yampolivka. Sulla base delle nostre informazioni, Kyiv ha inviato minimo due battaglioni per mantenere le posizioni sull’altura a sud di Yampolivka. Questa posizione è dominante a est del fiume e permette agli ucraini il controllo visuale dei movimenti russi, perdendo l’altura, Kyiv potrebbe essere costretto ad abbandonare il lato est del fiume nelle prossime settimane.

Questa è una possibilità che il comando ucraino non ha escluso: è stato altresì possibile verificarlo in base delle ultime foto satellitari realizzati sul lato ovest del fiume Zherebets. In queste foto emergono molteplici fortificazioni e trincee preparate per la difesa di questi territori su tutto il territorio da Zarichne a Makiivka.

A nord di Svatove  i combattimenti si stanno concentrando attorno al paese di Novoselivske. Qui i russi hanno preso l’iniziativa e cercano il controllo sul centro abitato per poi iniziare l’assalto da nord verso Stelmakhivka. Quest’ultimo centro abitato fa parte di una serie di difese sul fiume Zherebets a nord di Svatove, che prosegue più a sud fino ad Andriivka. Di conseguenza, a nord di Svatove per Mosca è essenziale allinearsi sul canale idrico tra Stelmakhivka e Andriivka, un’iniziativa del comando russo che Kyiv è riuscita a bloccare negli ultimi due mesi.  

Il comando di ucraino sa che solo allineandosi al fiume Zherebets da Kreminna a Svatove, i russi possono veramente iniziare l’assalto verso Lyman con conseguenze anche per la città di Kupjansk.

Al momento Kyiv continua a realizzare una serie di attacchi mirati a indebolire i piani russi su questa direzione, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.

Nell’immagine la linea bianca rappresenta la linea del fronte in data 13 Luglio

Nell’immagine la linea bianca rappresenta la linea del fronte in data 10 Luglio. Mentre linea blu rappresenta il fiume Zherebets.

Aggiornamento fronte Soledar Nord.

Nell’immagine la linea bianca rappresenta la linea del fronte in data 10 Luglio

Sono passati mesi da quando abbiamo parlato l’ultima volta di Soledar, in ogni caso, negli ultimi giorni Kyiv ha iniziato una serie di attacchi su questa direzione.

Dalle nostre fonti, sappiamo di molteplici battaglioni ucraini concentrati a nord di Soledar, tra i paesini di Rozdolivka – Vesele. Il compito di queste truppe sembra essere la distrazione delle riserve russe dal sud di Bahmut dove Kyiv combatte la sua offensiva principale verso Klishchiivka.

Con l’aiuto di questi battaglioni, Kyiv ha lanciato una serie di attacchi in direzione Yakovlivka e ha ottenuto un avanzamento massimo di di 2 km.

L’offensiva non è facile a causa delle alture attorno a Soledar e la presenza di campi allo scoperto. In questa situazione, Kyiv può minacciare Soledar solo se riesce in qualche modo ad aggrapparsi a Yakovlivka e tagliare i rifornimenti russi da nord-est. In caso contrario Kyiv potrebbe colpire più a nord verso Bilohorivka per aggirare Yakovlivka e le altitudini di Soledar. Ciò taglierebbe una via logistica per i russi, ma comporterebbe un giro più complesso e rischioso per colpire Soledar.

Al momento risulta chiaro come Soledar non sia il principale obiettivo degli ucraini, però non è da escludere che il comando ucraino potrebbe velocemente cambiare i propri piani se la reazione russa su questo fronte non si rivelasse proporzionale allo sforzo ucraino.

Aggiornamento saliente Makarivka.

Dalle ultime informazioni, il comando ucraino ha cambiato rapidamente direzione d’attacco da Pryiutne a Staromaiorske.

Ciò è segno di un certo affaticamento e necessità di riorganizzazione a nord di Pryiutne.

In queste ore le fonti russe riportano di una serie di rapidi attacchi ucraini in direzione Staromaiorske, con l’aiuto di agili gruppi tattici con mezzi gommati.

In una prima fase gli ucraini erano anche riuscito a occupare alcune abitazioni, al momento però i russi hanno respinto le forze ucraine e stanno riorganizzando la difesa. Entrambe le parti lavorano diartiglieria e controbatteria; i russi vogliono rendere Staromaiorske e Urozhaine dei veri ossi duri per Kyiv e infliggere il massimo danno alle brigate ucraine.

Il comando ucraino può provare ad aggirare i russi da est, ma con il pericolo dei campi minati. Qui è chiaro come l’obiettivo da raggiungere per Kyiv al più presto su questo saliente sia Staromlynivka: solo allora si potrà parlare di un serio danno al comando russo e la presa definitiva del saliente di Makarivka.

Secondo le nostre fonti Staromlynivka è l’ultimo centro abitato nella zona grigia, un importantissimo centro russo trincerato e preparato, in direzione della prima vera linea di difesa nella regione di Zaporizhia.

Nelle prossime settimane riteniamo che Kyiv proverà ad ottenere successi a Staromaiorske e Urozhaine.

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