Aggiornamento fronte dal 10 al 16 giugno

Fronte di Orichiv Est

In seguito ai tentativi ucraini della prima settimana, il comando ucraino ha preferito iniziare una lunga fase di riorganizzazione che è durata fino ad oggi.

A riepilogo degli ultimi avvenimenti, nella prima settimana gli ucraini hanno conseguito pochi risultati a sud di Orichiv, riportando molteplici perdite sia in termini di mezzi occidentali che di personale in occasione degli scontri con la 45ª brigata VDV e il 429º reggimento russo.

Negli ultimi giorni Kiev ha continuato le attività di ricognizione e riorganizzazione, cercando di occultare i propri concentramenti di forza alla vista della ricognizione russa. Entrambe le parti hanno utilizzato la settimana per studiarsi a vicenda e assestare al nemico di colpi in profondità grazie ad artiglieria, droni e – limitatamente alla sola parte russa – di aviazione. Dalle nostre fonti, Kiev nei prossimi giorni tenterà una nuova offensiva organizzata su un minimo due direzioni quali ad esempio Nesterianka e Novopokrovka / Novokarlivka.

Al momento, abbiamo informazioni di una nuova fase offensiva ucraina, più a est rispetto a Orichiv, in direzione di Lobkove e Pyatykhatky. In questa zona, durante la notte, gli ucraini hanno iniziato l’attacco con un centinaio di soldati accompagnati da minimo due carri e una decina di mezzi blindati della 128a assieme ad alcuni battaglioni di volontari.

Nonostante l’apparente attacco a bassa intensità, al momento il combattimento prosegue duramente, vedendo impiegata l’artiglieria di entrambe le milizie. Gli ucraini erano stati in grado, fino alle 18, ad asserragliarsi attorno ad alcune posizioni russe e iniziarne l’assalto nei dintorni di Pyatykhatky. È stato riportato anche il rinforzo da parte russa con l’arrivo di alcuni reparti del 429º reggimento coinvolto nel supporto alle truppe della DPR. Su queste ultime posizioni si segnala altresì la presenza di unità munite di carri quali T-62M e T-55A.


Fronte e saliente di Makarivka

Durante gli ultimi giorni, il fronte è rimasto invariato rispetto alla settimana scorsa: i comandi ucraini riportano notizie di come i russi continuino ad introdurre un numero crescente di riserve. Il fulcro dei combattimenti riguarda il centro abitato di Makarivka, che per ben tre volte è passato di mano tra ucraini e russi.

L’intensità dei combattimenti rimane alta ma si sta di nuovamente assestando nella forma di una guerra d’attrito, perdendo velocemente la componente di mobilità rispetto ai primi tre giorni. I russi hanno rallentato con successo le avanzate ucraine operando una serie di contrattacchi, ma ultimamente i russi sembrano aver perso l’iniziativa e preferito assestarsi su un atteggiamento più difensivo / difesa. Al tempo stesso, però al migliorare delle condizioni climatiche, sia l’artiglieria che l’aviazione russa hanno nuovamente iniziato ad operare con significativa intensità.

Degna di nota, inoltre, l’iniziativa più a est, operata nell’intento di riuscire a tagliare il saliente a nord di Rivnopil. È giunta infine notizia di almeno due tentativi tra fila dell’esercito ucraino di spingersi verso questo centro abitato, anche se al momento non si registrano successi.

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