Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 24 al 26 marzo 2023

In questo aggiornamento, vedremo brevemente anche la situazione attorno a Marinka, dove il comando ucraino è costretto a ritirarsi sul lato nord della città. Interessante far notare che continua ancora la pressione russa a nord di Kreminna. In ogni caso, il comando di Kiev riesce a contenere molto bene le iniziative di Mosca su questo fronte.

Di conseguenza, è stato pubblicato un video il quale mostra che i russi hanno distrutto il ponte a Makiivka. Questo complicherà la logistica di Zelensky su questa direzione. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno le conseguenze. Continuiamo a seguire l’accumulo di carri russi sui fronti nord, come T-90M e altre unità meccanizzate. Mentre, le grandi riserve ucraine, sono per di più a Zaporizhia e a Bahmut. Rimane tutto in attesa di un tempo atmosferico che garantisca un terreno più solido per le unità corazzate.

Della regione di Summy, le autorità di Kiev riferiscono un aumento dell’utilizzo dell’aviazione russa, con l’utilizzo di bombe planari. Questo va a colpire le loro riserve di munizioni e rifornimento per la difesa del confine. La stessa situazione viene segnalata su tutta la linea del fronte. L’aumento dell’utilizzo di bombe di precisione russe, con gittata fino a quaranta chilometri, potrebbe complicare e allungare la logistica ucraina.

Aggiornamento fronte Bahmut

Durante le ultime settantadue ore, abbiamo una costante accelerazione del ritmo di avanzamento russo. Al momento l’intento principale del loro comando è prendere i quartieri sulla riva sinistra del fiume Bahmutka. Questo toglierà alle truppe ucraine una direzione di difesa più agevolata, e aiuterà le truppe russe a spostare più facilmente le proprie riserve sulla riva sinistra della città.

Dalle ultime dichiarazioni russe, si comunica della presa completa dell’acciaieria di Bahmut. In ogni caso, al momento non abbiamo conferme definitive di questa informazione. Rimane anche molto complessa la situazione a sud-ovest della città dove il comando di Kiev fa il massimo per non perdere il controllo sulla strada principale T0504, dove la Wagner si trova al suo ridosso.

A nord della città, stranamente, dopo un periodo particolarmente intenso, come abbiamo visto in altri aggiornamenti, attualmente assistiamo a oltre dieci giorni di passività e riorganizzazione da parte della Wagner. Mentre, da parte di Kiev, a Minkivka si osserva un importante accumulo di risorse e truppe per tentare un contrattacco che però al momento non vediamo.

Fronte Avdiivka

Su questa direzione, per l’aggiornamento d’oggi non abbiamo individuato progressi da nessuna delle parti. Assistiamo, in ogni caso, a un duro combattimento a terra. L’artiglieria russa colpisce in modo massiccio tutti i piccoli centri abitati attorno alla città, con profondità fino a quindici chilometri.

Il comando di Zelensky fa il massimo per contenere la pressione russa, appoggiandosi sulle altitudini in loro controllo. I russi, dopo essere stati respinti da Stepove, hanno fissato la linea di contatto al livello della linea ferroviaria.

Mentre, più a nord, cercano di allargarsi verso Novokalynove e Keramik. Con questa operazione provano a diminuire le possibilità di un contrattacco ucraino verso Krasnohorivka.

Fronte Marinka

Questa città continua a rimanere una fortezza per le truppe ucraine, un fronte drammaticamente complesso. Negli ultimi dieci giorni il comando russo è riuscito a ottenere nuovi successi a nord della città oltre il canale artificiale.

I successi di Mosca sono quantificati in un centinaio di metri alla settimana, ed è ormai chiaro che i quartieri a nord sono l’unica strada per il comando di Putin per provare a sbloccare almeno di poco la situazione. Questo ha dato tutto il tempo a Zelensky per preparare la difesa in profondità e, secondo noi, la caduta di questa città non velocizzerà di tanto l’avanzata russa in seguito.

Oltre Marinka, ci sono altri complessi piccoli centri, diventati ormai dei bunker, con altitudini e laghi complessi da assaltare.

2 risposte

  1. Ho visto la live ,molto bella come sempre . Però avevo una domanda da fare e mi chiedevo cosa ne pensate . ” dal momento che nulla è impossibile ma al massimo improbabile ” . Quando parlavate del Nucleare sia te Mirko che Germano Dottori avete detto che secondo voi è finita la deterrenza nucleare ,dal momento che nessuna delle due potenze oramai crede che l’altra parte la userebbe e che quindi si concentreranno su armamenti convenzionali senza aumentare il potenziale delle armi nucleari . Supponendo che abbiate ragione ,non è possibile che proprio per questo motivo una delle due parti ,soprattutto la Russia che ha spostato in Bielorussia molte armi nucleari tattiche non decida di usarne una ,magari piccola contro truppe Ucraine ,non so nel caso che la situazione sul campo peggiori o per qualsiasi altro motivo per far capire all’avversario N.A.T.O. che la Deterrenza nucleare esiste ancora e che bisogna tenerne conto ??. Grazie a chi volesse rispondermi dandomi la propria opinione . Diego Cheli . PS : Germano Dottori poco fa cortesemente mi ha risposto in privato e la penso come lui ,mi ha scritto :Certo che è possibile. La dissuasione verrebbe immediatamente restaurata. Vediamo, Allo stato io direi che la dissuasione nucleare è in crisi di credibilità. Non che non esista più. Ho la chat salvata .

  2. interessante seguirvi .complimenti per il vostro impegno.vorrei invitarvi a fare un post youtube sulla comparazione delle varie mappe interattive che si trovano in rete tipo ucraina control map quella americana e studi of war poichè spesso si notano sostanziali differenze alla scopo di essere in grado di capirle meglio. spero vi piaccia l idea

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