L’importanza dei missili russi Kalibr nella guerra in Ucraina – terza parte

I problemi e l’efficacia dei missili.

La resistenza aerea ucraina è molto efficiente, poiché in molte altre occasioni è riuscita a intercettare i Kalibr. Si pensi all’abbattimento di sette missili Kh-101/Kh-555 avvenuto all’inizio di agosto. Tuttavia, come per tutte le difese, basta un cambio di strategia dell’attaccante e si è costretti a reagire. Per intercettare i Kalibr, è necessario conoscerne la provenienza e la traiettoria. Questo significa che, se lanciato da una nave, il missile è facilmente intercettabile. Ma se a lanciarlo è un sottomarino, la situazione cambia drasticamente. Alla fine di aprile, la flotta russa sul Mar Nero ha lanciato una prima serie di Kalibr dal sottomarino Kilo 636. Tutti hanno colpito il loro target.

I Kalibr allo studio ucraino

L’intercetto dei missili ha dato la possibilità di recarsi sul sito, studiare e fotografare i Kalibr da vicino. Molti civili, incuriositi, hanno raggiunto i vari luoghi. Il contenuto dei Kalibr può spesso essere tossico; perciò, è molto pericoloso per chi si avvicina, tanto che l’esercito ha messo sin da subito i cittadini sull’attenti, ordinando loro di avvisare le forze dell’ordine nel caso di avvistamento. Del resto, la Russia ha fatto capire immediatamente quale sarebbe stata la sua policy nell’utilizzo dei missili. All’inizio della guerra, più precisamente il 13 marzo 2022, a 24 chilometri dal confine polacco (quindi dall’altra parte dell’Ucraina rispetto alla Russia), un migliaio di volontari si stavano esercitando per il conflitto. Tra questi c’erano anche persone non ucraine, che si erano arruolate per difenderne il territorio. La Russia lanciò una serie di missili sulla base, causando dozzine di morti e centinaia di feriti. L’impatto si poté percepire anche dalla Polonia. Il segnale era chiaro: non è in pericolo solo l’Ucraina, ma anche tutti i paesi che tentano di aiutarla.

Le dimensioni dei missili

I missili Kalibr possono essere di varie dimensioni: i 3M14K, per i sottomarini, misurano 6,2 metri; i 3M54K, per le navi, misurano 8,22 metri; i 3M54T, sempre per sottomarini, si fermano a 8,9 metri. Sono facilmente riconoscibili dal colore bianco, la punta arrotondata e le braccia corte. Ma la cosa più impressionante rimane lo spazio che sono in grado di percorrere: il 3M54 raggiunge i 600 chilometri, che bastano per colpire l’Ucraina quasi ovunque. Si consideri che Kiev è a 400-500 chilometri dal Mar Nero. Ma i 3M-14 e i 3M-14T possono percorrere dai 1.500 ai 2.500 chilometri. Per dare un senso di quanto possano volare questi missili, si sappia che da Londra a Palermo ci sono 1824 chilometri in linea d’aria. Paragonato da Fabian Hoffmann dell’European Leadership Network ad altri missili a disposizione di diverse potenze, il Kalibr 3M14 è quello in grado di percorrere il range più ampio, con il secondo che arriva terzo, come si dice in gergo.

I lanci dai sottomarini

Come abbiamo detto, il problema più grande è quando questi missili vengono lanciati da un sottomarino. Per intercettare uno sommergibile, è necessario una piattaforma lanciasiluri. Ma per il momento l’Ucraina non ha la possibilità di farlo. Come se non bastasse, intercettare un Kalibr non è semplice nemmeno tramite radar. L’account Twitter @Flankerchan ha realizzato una comparazione con altri missili, dimostrando, tramite il valore RSC (radar cross-section), che quello del Kalibr è relativamente basso, cioè difficile da intercettare.

Qui la prima parte.

Qui la seconda parte.

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