Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 10 al 17 giugno 2023. Abbiamo analizzato i fronti di Orichiv Est e Makarivka. Qui, trovate lo scorso aggiornamento.
In questo aggiornamento continuiamo a seguire la situazione sui vari fronti ucraini. Partiamo dalla regione di Zaporizhzhia, dove al momento il comando ucraino fa il massimo per mantenere l’iniziativa e occupare delle posizioni più convenienti a sud di Orichiv e nel saliente di Makarivka. Mentre, da parte russa, si osserva una buona preparazione delle difese nonché uno stile di difesa attiva con costanti contrattacchi sotto la copertura dell’artiglieria e dell’aviazione. Bisogna ammettere che, rispetto alla prima settimana, Kiev ha perso mobilità e iniziativa. Abbiamo assistito a un paio di giorni di riorganizzazione a causa del maltempo, che ci ha portato a nuove offensive ucraine sul sud-est di Orichiv. Dalle fonti russe sappiamo che Kiev continua a cambiare in continuazione tattica e direzione di movimento. In due settimane possiamo parlare, ormai con sicurezza, di numerose perdite umane e oltre centinaia di mezzi persi da entrambe le parti. È importante ricordaci anche di Bahmut, dove quasi ogni giorno Kiev prova a migliorare le proprie posizioni e spinge su diverse direzioni, sfruttando la riorganizzazione russa e la sua temporanea inattività. Non è passata inosservata neanche l’offensiva ucraina oltre il fiume Dnipro a Nova Kachovka, nella regione di Kherson. Nella notte del quindici giugno, un gruppo da sbarco ha provato ad oltrepassare il fiume dopo oltre cinque ore di combattimento. Mentre, i russi, temono uno sbarco ucraino più a nord della stazione nucleare, tutto a causa della secca del fiume che rende una simile operazione molto più realizzabile.
Aggiornamento fronte di Orichiv Est
Dopo la prima settimana dall’offensiva, il comando ucraino ha preferito iniziare una lunga fase di riorganizzazione che è durata fino ad oggi. Vi ricordiamo che nella prima settimana gli ucraini hanno raggiunto pochi risultati a sud di Orichiv, con molteplici perdite di mezzi occidentali e personale contro la 45a brigata VDV e il 429o reggimento russo. Negli ultimi giorni, Kiev ha continuato le attività di ricognizione e riorganizzazione, provando a nascondere le proprie concentrazioni alla vista della ricognizione russa. Entrambe le parti hanno proseguito una lunga settimana di studio e di colpi in profondità, con l’aiuto di artiglieria, droni e aviazione da parte russa. Dalle nostre fonti, Kiev nei prossimi giorni proverà una nuova offensiva su almeno due direzioni, come Nesterianka e Novopokrovka/Novokarlivka. Abbiamo informazioni di una nuova fase offensiva ucraina, più a est di Orichiv, in direzione di Lobkove e Pyatykhatky. Qui, durante la notte, gli ucraini hanno iniziato l’attacco con un centinaio di soldati accompagnati da minimo due carri e una decina di mezzi blindati della 128a e alcuni battaglioni volontari. Nonostante l’apparente attacco di bassa intensità, al momento il combattimento continua duramente. Lavora attivamente l’artiglieria da entrambe le parti e Kiev era riuscito, fino alle 18:00, ad aggrapparsi ad alcune posizioni russe e iniziarne l’assalto a Pyatykhatky. Si sa dell’arrivo di alcuni reparti russi del 429o reggimento in aiuto alle truppe della DPR e, su queste posizioni, si segnala la presenza di carri come T-62M e T-55A.
Fronte Makarivka
Durante gli ultimi giorni, il fronte è rimasto invariato rispetto alla settimana scorsa, e sia i comandi ucraini che russi continuano ad introdurre sempre più riserve. L’apice dei combattimenti avviene per il centro abitato di Makarivka, il quale è passato più di tre volte dalle mani ucraine a quelle russe. L’intensità dei combattimenti rimane alta ma si sta di nuovo stabilizzando sulla guerra d’attrito, perdendo velocemente la mobilità rispetto ai primi tre giorni. I russi hanno rallentato gli ucraini con una serie di contrattacchi; al momento, però, da Mosca non avanzano iniziative e rimangono sulla difensiva. Bisogna tuttavia prospettare un’alta intensità dell’uso dell’artiglieria e dell’aviazione russa appena il tempo potrà permettere questo scenario. Importante anche l’iniziativa di Kiev più ad est, per riuscire a tagliare il saliente a nord di Rivnopil. Abbiamo anche saputo di due tentativi delle colonne di Kiev di spingersi verso questo centro abitato. Ma, al momento, senza successi.