Gli Stati Uniti concedono il permesso per attacchi ATACMS all’interno della Russia
Per gentile concessione di https://frontelligence.substack.com/ riceviamo, traduciamo e pubblichiamo l’analisi originale presente su SubStack.
Con il recente rapporto del New York Times che annuncia l’approvazione da parte del Presidente Biden dell’uso da parte dell’Ucraina di missili statunitensi a lungo raggio per colpire obiettivi all’interno della Russia, sono tornate alla ribalta le discussioni sul loro impatto sul campo di battaglia e sulle potenziali ritorsioni russe.
Come spiegato nel nostro rapporto di ottobre, la Russia ha diversi obiettivi logistici e militari all’interno del raggio d’azione degli ATACMS, inclusa la base aerea nella regione di Kursk, che ospita jet per il supporto aereo ravvicinato, elicotteri e UAV.
Sebbene l’annuncio sia stato fatto solo ieri, diverse prove suggeriscono che la Russia stia lavorando al fine di fortificare ed espandere questa base aerea già dall’inizio di ottobre. Basandoci su immagini satellitari, la nostra analisi mostra come siano stati costruiti nuovi ripari per aerei, aumentando la capacità della base di accogliere velivoli:
Le modifiche sono chiaramente visibili confrontando le immagini del 2022 della stessa area aeroportuale. Questi nuovi ripari offrono una protezione limitata, principalmente contro frammenti ed onde d’urto, con l’obiettivo di ridurre i danni causati da attacchi missilistici o di droni nelle vicinanze.
La presenza di blocchi di cemento presso il cantiere suggerisce sforzi in corso volti a rafforzare ulteriormente i ripari. Le immagini satellitari mostrano nuovi blocchi di cemento aggiunti alle strutture esistenti, fornendo uno strato protettivo aggiuntivo. Rimane tuttavia incerto se i russi intendano aggiungere coperture superiori o limitarsi a miglioramenti delle pareti.
Sfortunatamente, dato che il permesso di effettuare attacchi è stato divulgato e reso pubblico, è probabile che il potenziale danno infliggibile dalle forze ucraine sia limitato. Sebbene attività di costruzione simili siano state osservate finora in un solo altro aeroporto, il nostro team prevede che questa tendenza si estenderà ad altre basi aeree nel prossimo futuro.
L’Ucraina dovrà affrontare molteplici sfide nell’uso degli ATACMS e dei missili Storm Shadow/SCALP, principalmente a causa della limitata capacità di armamenti in termini numerici e degli elevati tassi di intercettazione, che riducono in modo consistente la probabilità di colpi in grado di andare a segno.
I missili ATACMS variano in termini di gittata e tipo di testata: alcuni sono dotati di testate unitarie, mentre altri utilizzano submunizioni. Di conseguenza, alcuni obiettivi fortificati, quali i ponti, non saranno distrutti efficacemente dai missili dotati di submunizioni, limitando il numero di obiettivi che l’Ucraina può colpire. Non tutte le varianti di ATACMS possono raggiungere obiettivi a 300 chilometri di distanza o penetrare efficacemente difese fortificate. Inoltre, a causa dei rischi associati, i missili non possono essere lanciati dalle prime linee e devono essere sparati da distanze maggiori.
Esistono inoltre notevoli incertezze sul fatto che l’Ucraina sarà autorizzata a colpire raffinerie di petrolio o infrastrutture energetiche russe, dato che gli Stati Uniti si sono opposti in passato ad operazioni simili. È probabile che le infrastrutture critiche siano escluse dagli obiettivi autorizzati.
Dato il rischio che l’Ucraina non riceva ulteriori forniture di ATACMS dagli Stati Uniti, sarà necessario utilizzare con saggezza non solo la scelta degli obiettivi, ma anche i tempi degli attacchi. Le aree con alta saturazione di difesa aerea potrebbero richiedere lanci multipli onde ottenere anche solo pochi colpi a segno: una situazione che l’Ucraina non può permettersi. Pertanto, sebbene gli ATACMS forniscano indubbiamente vantaggi tattici sul campo di battaglia, le aspettative devono essere moderate. Il loro impatto difficilmente cambierà drasticamente il corso della guerra o causerà danni significativi alle forze russe o legate alla Corea del Nord nella regione di Kursk. Il loro uso probabilmente porterà a guadagni tattici incrementali, piuttosto che a risultati operativi o strategici immediati e decisivi.
L’originale è consultabile su:
https://frontelligence.substack.com/p/kursk-russia-prepares-airfields-for