Aggiornamento guerra russo-ucraina: dal 14 al 17 maggio 2023

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Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 14 al 17 maggio 2023. Abbiamo analizzato i fronti di Kupjansk nord e Bahmut.

Per questo aggiornamento, vedremo la situazione attorno a Kupjansk, dove nelle ultime ore i russi hanno ottenuto nuovi successi grazie all’impiego di unità corazzate. A Bahmut, l’iniziativa ucraina dei precedenti giorni sembra si sia fiaccata e il fronte a nord è più stabile. Mentre, in città, la Wagner continua la sua pressione costringendo gli ucraini a ritirarsi. Al momento, nelle mani di Zelensky, rimane meno del cinque percento della città. Su altre direzioni, il terreno si sta velocemente seccando, aumentando l’iniziativa corazzata da entrambe le parti. Nello stesso tempo, rimane alta l’intensità per i colpi in profondità alla ricerca di obiettivi strategici.

Il comando ucraino colpisce le riserve russe di carburante, intanto che Mosca ricerca e ingaggia le riserve di munizioni e personale ucraino. Tutto questo è mirato per indebolire la capacità di resistenza russa, mentre i russi fanno di tutto per indebolire l’offensiva di Zelensky e rimandare il suo inizio, minandone di continuo la preparazione. Per ora rimaniamo in carenza di informazioni per i fronti secondari come Kreminna, Avdiivka o Vuhledar, ma è certo che nelle prossime settimane vedremo tornare l’iniziativa anche su queste direzioni.

Aggiornamento fronte Kupjansk nord

Come già raccontato nello scorso aggiornamento su questa direzione la situazione è rimasta invariata per oltre un mese dopo le ultime offensive russe verso il fiume Oskil. Durante questo periodo per entrambe le parti i combattimenti erano rimasti statici e con costante movimento nelle interlinee per la concentrazione di forze. Al momento, però, nelle ultime quarantotto ore il comando russo è riuscito a sferrare un attacco improvviso con l’aiuto delle unità corazzate. Un terreno decisamente più solido ha permesso ai russi di organizzarsi, e, dalle ultime informazioni, le loro unità hanno preso d’assalto il centro abitato di Masyutivka. Una volta prese queste abitazioni, alcuni reparti russi hanno inseguito le unità ucraine e sono riusciti a fissare una testa di ponte oltre il fiume Oskil.

Bisogna ammettere che al momento non siamo sicuri che il passaggio del fiume sia veramente iniziativa del comando russo, e che, invece, si preferisca seguirlo verso sud in direzione Kupjansk. Dalle ultime informazioni, il comando di Kiev è impegnato a tenere le posizioni a Synkivka e impedire ai russi di allineare il fronte sul fiume a nord-ovest di Lyman Pershyi. Vi ricordiamo che nel nostro scorso aggiornamento abbiamo evidenziato che su questa direzione Mosca ha iniziato una fase di evacuazione della popolazione civile, sintomo di possibili combattimenti nelle prossime settimane.

Fronte Bahmut

Per questo aggiornamento osserviamo una situazione più stabilizzata sul perimetro della città. Rispetto ai giorni scorsi, le unità ucraine non hanno più avuto ulteriori successi. Vi ricordiamo che in seguito ad alcune incomprensioni interne tra Wagner e ministero russo, il comando di Kiev ha preso sotto il suo controllo le altitudini a nord della città. Mentre, in queste ore, si riscontrano novità negli ultimi quartieri di Bahmut, dove la Wagner, con l’aiuto di bombe incendiarie, assalta continuamente le ultime posizioni ucraine. Al momento sappiamo che le loro truppe sono state costrette a ritirarsi dal grande quartiere residenziale con palazzi alti.

Questi quartieri sono rimasti una fortezza per le truppe di Zelensky per più di una settimana. Ora alla Wagner rimane il tre percento della città, ultimi metri che vengono presi con feroci assalti realizzati dalla loro élite. Il comando di Kiev fa il massimo per continuare a resistere su questi ultimi metri e alimentare logisticamente le truppe. In ogni caso, è previsto il loro ritiro nei prossimi giorni. In seguito bisognerà osservare attentamente le azioni di entrambe le parti, che dovranno riorganizzarsi su nuove posizioni.

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