Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 25 al 30 aprile 2023. Abbiamo analizzato i fronti di Bahmut e Marinka.
Per questo aggiornamento rimaniamo attenti su Bahmut, dove l’iniziativa russa non tende a diminuire. Le truppe ucraine continuano a combattere per le ultime briciole della città, mentre noi rimaniamo in attesa di una probabile contrattacco. Bisogna però dire che regna ancora il maltempo, con strade e campagne estremamente fangose e impraticabili. Su altre direzioni, come Avdeiivka, dalle dichiarazioni degli analisti ucraini si evidenzia un aumento della pressione russa verso nord e la fine della fase della riorganizzazione con l’arrivo di ingenti riserve.
Mentre, da parte degli analisti russi, l’offensiva ucraina rimane l’ultima seria opportunità per ottenere un nuovo successo su qualche direzione dopo mesi di iniziativa russa. Per i russi fermare l’offensiva ucraina rimane un passo necessario per indebolire definitivamente l’avversario e partire con una controffensiva dopo mesi passati sulla difensiva. Bisogna riconoscere che, mentre il comando di Kiev è impegnato a raccogliere forze per una fase d’offensiva, i russi da oltre due mesi non intraprendono attacchi missilistici massicci e raccolgono risorse per la propria aviazione tattica.
Aggiornamento fronte Bahmut
Durante questi giorni la situazione a Bahmut è peggiorata per il comando di Kiev. Al momento di questo aggiornamento nelle mani di Zelensky rimane meno del dieci percento della città. In questi giorni, in seguito a duri combattimenti, le truppe ucraine sono state respinte da tutti i quartieri più a sud della strada H32, mentre, a nord-est, le truppe russe hanno preso le caserme e tutti i quartieri circostanti.
Ormai la difesa di Kiev si base sull’ultimo chilometro quadrato formato di case multipiano in cemento, e sfruttando l’ultima via di comunicazione rimasta. Dalle ultime geolocalizzazioni, dalle foto e dai video, sappiamo che le truppe della Wagner hanno allineato la linea del fronte su due delle tre strade rimaste per gli ucraini. Questo costringe Kiev ad utilizzare l’ultima strada rimasta a sud di Khromove, mentre la strada a nord è sotto il tiro diretto della Wagner. Ormai è chiaro che la resistenza estrema da parte del comando ucraino è solo un estremo e dispendioso tentativo per guadagnare tempo, che potrebbe servire per attuare le ultime preparazioni per una controffensiva. A parere di Prigozhin l’offensiva ucraina potrebbe iniziare al massimo il quindici maggio.
Sul perimetro della città, abbiamo definitivamente individuato le nuove truppe della VDV che coprono i fianchi della Wagner a sud e a nord della città. Parliamo di minimo due reggimenti della 106a divisione e due reggimenti della 98a divisione VDV. Da parte di Kiev, sappiamo che dentro la città rimangono solo alcuni reparti della 93a brigata e alcune truppe mercenarie estere, mentre la maggioranza continua a restare sul perimetro di Bahmut.
Fronte Marinka
Su questa complicatissima direzione, nelle ultime ore abbiamo individuato uno spostamento della linea del fronte. In seguito alla cattura russa della zona industriale a sud della città, le truppe ucraine sono state costrette a ritirarsi dal suo centro. Questa situazione l’avevamo prevista nello scorso aggiornamento. Al momento sappiamo che le truppe di Putin hanno in mano il settanta percento di ciò che rimane della città, e continuano a fare maggiore pressione anche più a sud.
Abbiamo notato che si stanno intensificando i combattimenti a sud di Pobeda, che indica una volontà russa di aggirare il centro abitato e ottenere nuove posizioni avvantaggiate. Naturalmente, questo avviene grazie al costante miglioramento del meteo e della solidità del terreno, che permette ai russi di sfruttare maggiormente le campagne. Da parte ucraina, continuano i costanti contrattacchi e un massimo utilizzo delle proprie posizioni trincerate e collaudate su questa direzione.