Le novità dal fronte in questo aggiornamento non saranno tantissime. Oggi iniziamo da sud. Secondo le fonti ucraine, il comando di Mosca sta accumulando sempre più riserve nella regione di Zaporizhya. Il comando di Kiev sostiene che la loro formazione non suggerisce iniziative offensive e che il compito delle riserve russe è puramente difensivo.
La situazione a Vuhledar è rimasta invariata. Possiamo segnalare molteplici tentativi russi nel migliorare la propria situazione sul fronte, nonostante le evidenti difficoltà. Possiamo credere che l’iniziativa di Mosca non verrà meno, essendo a conoscenza del fatto che gli ucraini segnalano oltre centomila soldati russi sul fronte da Vuhledar a Donetsk, numero che è in costante aumento. Attorno a Bahmut la situazione rimane in costante evoluzione. Le fonti ucraine segnalano anche una costante presenza dell’aviazione russa attorno alla città, la quale li crea una grande difficoltà a organizzare un’adeguata reazione contraerea.
Più a nord, attorno a Soledar la situazione non cambia. I combattimenti si sono stabilizzati da settimane. Mentre, a Kreminna e a Kupiansk, non possiamo dire lo stesso. I combattimenti sono intensi e su fronti molto vasti. Sappiamo di grandi riserve ucraine quantificate in ventimila soldati, come anche russe. Entrambe le parti si scontrano in continue controffensive per la rottura del fronte. Anche qui, spesso le perdite di entrambe le parti possono arrivare a oltre cinquecento soldati al giorno.
Aggiornamento fronte Bahmut
In questi giorni abbiamo osservato un temporaneo calo del ritmo offensivo russo. Ormai è chiaro che l’arrivo delle nuove riserve ucraine è riuscito ad impedire, almeno per ora, l’accerchiamento totale della città. Mentre, la Wagner, per più di una settimana ha spostato la sua attenzione nel respingere le truppe di Kiev dalla riva destra del fiume Bahmutka. E, ora che le truppe ucraine sono sulla riva sinistra, i mercenari russi fanno di tutto per creare un avamposto sulla riva sinistra.
Dalle ultime fonti, le truppe d’élite di Mosca stanno oltrepassando il fiume per provare a stabilire il controllo con i T-34. A nord della città, il comando di Kiev mantiene il controllo sulla pesante linea di difesa cementata, che fa parte dell’acciaieria di Bahmut. Qui le forze di Putin hanno iniziato l’assalto. Saranno combattimenti molto complessi che dureranno giorni e che seguiremo nei nostri prossimi aggiornamenti. Fuori città, a nord, dalle ultime informazioni sappiamo che la Wagner ha definitivamente preso possesso del centro abitato Dubovo-Vasiukivka, e distrutto tutta la resistenza rimanente lì da settimane.
Più a nord di questo centro abitato, i russi si sono riorganizzati e attualmente la resistenza ucraina viene respinta oltre la linea boschiva, la quale potrebbe dare l’inizio all’assalto verso Orikhovo-Vasiukivka. Si registra un’offensiva in direzione Bohdanivka, dove i mercenari russi hanno ripreso a spingere verso sudovest seguendo le vie ferroviarie. Interessante osservare che, sia dalle fonti ucraine che da quelle russe, si parla di un possibile grande contrattacco ucraino su qualche direzione, per continuare a tenere la città.
Fronte di Avdiivka
Questo fronte risulta sempre più importante, con un grande accumulo di riserve russe. Il comando di Kiev sarà costretto a reagire e non sappiamo che conseguenze avrà la distrazione delle riserve ucraine da altri fronti a favore di questo.
Ora a Mosca fanno il massimo per stringere su questa importante città da sudovest verso Krasnohorivka, e da nord-est verso Sjaverne e Tonenske, aumentando anche la pressione sul centro abitato di Kamyanka in direzione della miniera di sabbia. La città di Avdiivka ha una enorme linea ferroviaria che il comando russo potrebbe sfruttare per la propria logistica nel Donbass. L’assalto alla città è complesso e il comando di Zelensky è consapevole che i punti chiave sono a nord, dove sono presenti la miniera di sabbia e le acciaierie pesanti.
Vedremo l’importanza di questi punti man mano nei nostri aggiornamenti futuri. In questi punti vengono concentrate la maggioranza delle riserve disponibili. Oltre a questo, è proprio su queste direzionii che fanno pressione i russi per accerchiare la città.
Fronte di Kreminna
Per questo aggiornamento abbiamo notizie di nuovi progressi russi verso il paesino di Nevske. Qui assistiamo a una graduale crescita della pressione russa, e un movimento garantito dal costante consumo delle difese ucraine sotto la pressione dell’artiglieria di Mosca. Non conosciamo ancora quali siano i reali successi russi, ma questa sarà una direzione da analizzare nei prossimi giorni.
Il comando di Kiev segnala nuove iniziative russe anche in direzione di tutti gli altri centri abitati su tutta la riva del fiume Zherebets. Mentre, nella regione attorno alle foreste a ovest della città, il comando russo è riuscito a strappare gradualmente posizioni e allineare la propria linea del fronte su posizioni tatticamente più convenienti.