In questo aggiornamento guerra, vedremo che la situazione globale su tutti i fronti è molto complessa per il comando di Zelensky. I russi stanno facendo il massimo per complicare la vita ai soldati ucraini in città come Bahmut, Kreminna e Vuhledar. E, mentre raccolgono nuove forze, sfruttano la superiorità numerica per creare nuovi fronti.
Assistiamo a un assottigliamento delle riserve ucraine e a una situazione che li costringe a risparmiare unità senza effettuare contrattacchi. La tendenza non tenderà a cambiare, soprattutto in attesa di un tempo atmosferico migliore. Nei prossimi giorni, sul fronte ci saranno temperature poco inclini ad andare oltre zero gradi, ma il sole e la bassa nuvolosità aiuteranno parecchio l’aviazione russa. Analizzando i video, non abbiamo ancora individuato nuovi mezzi di produzione occidentali sul campo.
Quello che è possibile fare per il comando ucraino è la ricognizione aerea e la massima iniziativa nell’individuare e distruggere gli accumuli di riserve russe o piccoli depositi di munizioni. Il buon tempo agevolerà entrambe le parti nello spostare più velocemente le proprie riserve, anche se bisogna ammettere che la linea logistica russa è più lunga. Oggi non analizzeremo il fronte di Soledar, dove la situazione non ha subìto radicali cambiamenti.
Aggiornamento guerra fronte da Kupyansk a Kreminna
Questo è il nuovo fronte di questo aggiornamento guerra, dove dalle ultime informazioni, in data quattro febbraio, i russi hanno iniziato una serie di importanti attacchi su tutte le direzioni a nord di Kreminna. Lo scopo iniziale dovrebbe essere quello di migliorare le proprie posizioni su tutto questo segmento di fronte, e soprattutto non permettere al comando di Zelensky di spostare le proprie riserve da qui verso altre zone di combattimento.
Dalle informazioni disponibili, il comando di Putin vuole riprendere l’assalto in direzione Kupyansk, seguendo il fiume Oskil. La difesa ucraina è stata messa sotto pressione in direzione delle città di Dvurechnaya e Masiutivka, situate sul lato destro del fiume. Mentre i successi russi sono arrivati più a sud dove hanno preso Lyman Pershyy è logico pensare che l’obiettivo sia proseguire verso sud in direzione Kupyansk.
In ogni caso, il compito primario di Gerasimov è a ovest di Kreminna. Come forse avrete notato seguendo i nostri aggiornamenti, si percepisce una sempre maggiore pressione per allineare il fronte sul fiume Zherebets. In questo modo potranno iniziare il combattimento per Kirovsk e Lyman, quest’ultimo essenziale per i russi per avere maggiori vantaggi logistici su tutto questo fronte.
Nelle ultime ore è stato confermato che il comando di Zelensky non è riuscito a mantenere le posizioni tra i boschi a sud di Kreminna, ed è stato costretto a ritirarsi fino a tre chilometri. La parte ucraina non ha ancora dimostrato di riuscire ad organizzare delle controffensive e, nonostante la presenza delle loro truppe oltre il fiume Zherebets, il comando non è deciso ad utilizzarle.
Aggiornamento guerra fronte Bahmut
Dalle ultime novità, arrivano segnali di un graduale ritiro delle truppe ucraine dai quartieri periferici della città. Questo potrebbe significare una consapevole e organizzata ritirata, o una scelta obbligata a causa della scarsità di punti ormai difendibili. Attualmente molte fonti riportano che le truppe della Wagner si trovino dentro la stazione ferroviaria a nord di Bahmut, ma bisogna riconoscere che non abbiamo abbastanza informazioni per esserne certi.
Se fosse così, i mercenari russi potrebbero continuare con forze ancora maggiori l’assalto verso Paraskoviivka. Il pericolo attuale nel caso di questa perdita ucraina è che il comando russo inizierebbe l’assalto a Berkhivka e Yahidne. Questi centri abitati sono ormai alle spalle di Bahmut e questa è una situazione che monitoreremo nel nostro prossimo aggiornamento.
A sud, siamo ormai certi che le truppe ucraine sono state respinte dai boschi a ovest di Ivanifske, e nei prossimi giorni assisteremo alla difesa di questo fondamentale paesino per la logistica di Bahmut. Gli scontri si intensificano anche in direzione Kasiv Jar che, come già spiegato in un nostro precedente aggiornamento, è una città fondamentale per la prossima linea difensiva.
Aggiornamento guerra fronte di Vuhledar
Su questa direzione, dopo una breve pausa, la fanteria marina russa ha ripreso l’assalto da est. Sfruttando le altitudini, attualmente i russi provano l’assalto in direzione della miniera di carbone a nord. Questo è ormai il terzo cambio di tattica per i russi, dimostrando che la città non può essere presa in movimento senza prima prendere l’ultima altitudine a disposizione del comando ucraino. Solo dopo aver preso entrambe le colline i russi potranno provare un assalto alla città aggirandola da nord-est.
Ci sono informazioni su come il comando ucraino è stato costretto a fermare ogni tentativo di controffensive sia a Bahmut che a Kreminna, per spostare d’urgenza le proprie riserve a Vuhledar. Si intuisce una certa agitazione da parte di Zelensky per il tentativo di Putin ad aprire un terzo grande fronte dopo Kreminna e Bahmut.