Zhuge Liang, il suo genio e una flotta in fiamme

In questo articolo si andrà a parlare di un periodo storico molto importante per quanto riguarda la Cina, ovvero quello dei Tre Regni, di una figura estremamente importante, ovvero Zhuge Liang/Kong Ming e la battaglia delle Scogliere Rosse, uno dei suoi capolavori.

N.B: molte delle parti, in particolar modo quelle in grassetto, sono da considerare romanzate, è giusto mettere questo disclaimer, per dare a tutti i lettori e lettrici la concezione di fonte storica e fonte romanzata (come appunto la Romanza dei Tre Regni del 1522 d.C. scritta da Luo Guazhong)

Breve storia inerente il periodo

La storia della Cina è una delle più antiche del mondo le cui basi sono state fondate nel 2700 a.C dalla dinastia Xia e dal leggendario imperatore Huangdi [1]. Ma ha anche una storia piena di intrighi, colpi di stato e di guerre civili. Una delle epoche più affascinanti fu sicuramente quella dei Tre Regni, che durò quasi un secolo (184 – 280 d.C).

Sono numerose Le fonti storiche che ci parlano di questo periodo, ma non sempre sono attinenti alla realtà, per questo noi ci baseremo più sulle cronache scritte subito dopo il 280 [3].

L’evento che scatenerà questo conflitto ha un nome: la ribellione dei turbanti gialli. Essa fu istigata dal pretore nonché uomo di scienza e medico, Zhang Jiao. Disgustato dalla situazione corruttiva in cui era caduta la dinastia imperiale Han, si dimise da ogni incarico politico e dopo aver raccolto proseliti ad ogni angolo della Cina, fondò la setta Taoista della Via della Grande Pace, la quale aveva intenzione di rovesciare la classe regnante con la violenza [2].

I primi mesi della ribellione furono molto positivi per la setta, ma ben presto il potere centrale si stancò di questa rivolta chiamando a raccolta i più valenti generali del Regno. I quattro uomini più valorosi e valenti che risposero alla chiamata furono; Cao Cao, Liu Bei, Sun Jian e Dong Zhuo .

Questi quattro, sotto la bandiera del gran generale Huang Fu Song, zio dell’Imperatore, trucidarono gli appartenenti alla setta in una grande battaglia anche Zhang Jiao cadde, insieme a tutta la sua famiglia.

In questo articolo, ci occuperemo in special modo del meno importante di questi quattro comandanti, ovvero Liu Bei.

Liu Bei, povero ma abile intrecciatore di cesti e di sandali di vimini, era il discendente diretto di un ramo decaduto della dinastia Han, il suo sogno seppur utopistico, era quello di far tornare la famiglia imperiale ai suoi antichi fasti, libera dalla sua indolenza e dalla sua corruzione.

Da sinistra: Liu Bei, Guan Yu, Zhang Fei

I suoi uomini più fidati, nonché fratelli per giuramento, erano il macellaio Zhang Fei e il letterato Guan Yu. Questi tre uomini si dimostrarono valenti soldati durante la guerra contro Zhang Jiao e successivamente, quella contro Dong Zhuo. Il nobile infatti tramite un meschino intrigo, si era fatto nominare Primo Ministro la carica più importante di tutto l impero, seconda solo come valore simbolico a quella dell’ Imperatore.

Poco tempo dopo la morte di Zhuo (192 d. C) i rapporti tra Liu Bei e Cao Cao, l’uomo forte dell impero, nel frattempo divenuto Primo Ministro e stretto collaboratore del giovane monarca, deteriorarono oltre ogni limite, e l’ex intrecciatore dovette scappare dalla capitale Luoyang.

Il drago dormiente

Disperato e con un seguito di diecimila civili a lui fedeli, Liu Bei dovette assolutamente trovare un regno che lo potesse ospitare e che fosse in grado di resistere alle mire espansionistiche di Cao Cao, il quale era intenzionato a voler riunificare tutta la Cina sotto la sua egemonia, benché non fosse di sangue reale.

Nel 207 d.C, durante i suoi peregrinaggi nel sud della Cina, Liu Bei vicino alla città di Xiangyang venne a conoscenza di un uomo che aveva la fama di essere la persona più colta e intelligente di tutta la Cina, il suo nome era Zhuge Liang, conosciuto anche come Kong Ming. Liu bei cercò tre volte di chiedergli udienza, nella speranza che l’ uomo chiamato dalla sua gente “il Drago Dormiente”, potesse unirsi alla sua causa ma per tre volte fu cacciato via da Kong Ming, il quale apparentemente non avevesse interesse della politica, benchè ne fosse un profondo conoscitore e analista.

In realtà Kong Min fin dalla sua conoscenza aveva deciso di seguire Liu Bei, ma era anche un uomo molto prudente, voleva comprendere se davvero la fama di uomo buono e generoso del signore della guerra fosse meritata, o se fosse… come molte volte aveva già visto accadere nella sua vita, una montatura creata ad arte.

Fu dopo il terzo incontro che il Drago Dormiente fu certo della buona fede di Bei e gli giurò eterna fedeltà riconoscendolo come suo signore. Ben presto, Kong Ming si dimostrò meritevole del titolo che gli era stato dai suoi concittadini, riuscendo in un’impresa che per Liu Bei era risultata impossibile.  

Riuscì a stipulare una solida alleanza con il regno di Wu governata dalla potente famiglia Sun il cui capostipite, il già citato Sun Jian, era stato ucciso a sorpresa da Liu Biao, lontano parente di Liu Bei, motivo per cui tra le due famiglie non correva buon sangue (sebbene Biao non avesse rapporti con il padrone di Zhuge Liang)

La battaglia delle Scogliere Rosse (Fiume Azzurro 208/209 D.C.)

Facendo comprendere al monarca Sun Quan il pericolo che Cao Cao rappresentava per tutti coloro che credevano nell’ indipendenza dal potere centrale. Cao Cao, Signore del Regno di Wei, infatti, stava marciando verso sud con un esercito di proporzioni mostruose (come sempre anche qui le cifre furono gonfiate, sia da Cao Cao, che dalla Romanza, andando a parlare di un milione di soldati, probabilmente il numero non raggiungeva le trecentocinquantamila unità).

Il Primo Ministro, consapevole di questo, era intenzionato a colpire con estrema violenza i Regni del Sud con un solo unico e letale colpo, in modo da portarsi presto la vittoria a casa.

La battaglia delle Scogliere Rosse

E fu così che, nell’ inverno del 208d.C Kong Min con l’aiuto del validissimo stratega ma in futuro, rivale, Zhou Yu del Regno di Wu decisero che la battaglia per la difesa del sud della Cina si sarebbe svolto a Chi Bi, ovvero le celebri Scogliere Rosse che si affacciano sul fiume Yangzte. Zhou Yu e Zhuge Liang presero questa decisione per una serie di ovvi motivi.

  • Sebbene Cao Cao nel suo esercito avesse guerrieri di rinomata abilità (uno tra questi, suo cugino Xiaohu Dun, celebre per aver perso un occhio per colpa di una freccia, essersela tolta ed essersi cibato dell’occhio stesso) molti dei soldati erano stati reclutati da poco, con nessuna esperienza in campo militare. Mentre l’armata di Wu/Liu Bei era formata da soldati ben addestrati e motivati. Dato che molti dei migliori guerrieri di Sun Quan erano ex pirati, Due di questi, Zhou Tai e Gan Ning. Il primo era la sua guardia del corpo di Sun Quan, il secondo era il comandante della sua élite.
  • Un attacco privo di ogni ragionamento. Cao Cao era diventato famoso per le sue incredibili tattiche in cui era riuscito a sconfiggere avversari molto più forti di lui, celebre fu la sua vittoria contro il suo ex amico e compagno di università Yuan Shao a Guan Du ma per la campagna del Sud decise utilizzare un esemplare attacco, per concludere tutto al più presto.
  • Un piccolo trucchetto. Molti generali di Cao Cao non avevano mai compiuto missioni navali e solo due generali erano abili ammiragli. Kong Ming sapeva di questo, e con un abile trucchetto inviò delle false lettere su cui era scritto che questi due ufficiali di Cao Cao volevano tradire il Signore di Wei. Il primo ministro cadde nel tranello, e fece giustiziare i due ammiragli. (Probabilmente morirono di malattia).
  • Il fiume Yangtze è un fiume largo e profondo traghettabile con facilità, ma in certi punti diventa molto stretto. Uno di questi punti era quello delle scogliere rosse. Un generale di Cao Cao, Pang Tong, suggerì di unire le fiancate delle navi tutte assieme con forti catene, in modo non potessero andare contro le scogliere. Ma….
  • … Pang Tong, il quale nutriva grossi rancori nei confronti di Cao Cao, inviò in gran segreto una lettera al regno di Shu, il quale entrò in contatto con Zhuge Liang. Il suggerimento delle catene ben presto, si dimostrò essere una trappola mortale per le truppe di Wei.
  • Divinazione e comprensione del terreno: Tra i tanti meriti di Kong Min, vi era anche quello di saper comprendere i segnali della natura. Conscio che ben presto il vento avrebbe presto cambiato direzione, sarebbe stato favorevole alla sua flotta, e avrebbe anche permesso l’attuazione della sua tattica di danneggiare col fuoco le di navi di Cao Cao. (La Romanza ci dice che Kong Min pregò per tre giorni di fila per far in modo che gli dei affinché il vento soffiasse nella giusta direzione).
  • Il peggior nemico del legno: le navi di Cao Cao erano imponenti, dovevano fare davvero paura, ma erano goffe e lente. Usando una combinazione di piccole navi, bombe molotov anti litteram e frecce infuocate, Kong Min e Zhou Yu gettarono in poco tempo nel panico l’immensa armata di Cao Cao La vittoria per le forze dell’Alleanza fu totale. Cao Cao si ritirò in fretta e furia dal sud, salvandosi per un soffio dalla furia di Liu Bei.

Il Signore del Nord non avrebbe mai più provato ad attaccare il sud, e si dice che la sua rabbia fu così grande che ben presto cominciò ad avere svenimenti dovuti ad intensi mal di testa (molto probabilmente erano i primi sintomi del tumore al cervello che lo avrebbero portato alla morte).

Liu Bei fondò il suo regno, Shu Han, dando per davvero inizio al periodo dei Tre Regni. Ahimè, la fortuna di Liu Bei non durò per molto, l’astuto Zhuge Liang, decise di attaccare il Nord, ancora scosso dalla sconfitta di Chi Bi, mettendo come generale dell’armata di Shu Han l’eccezionale Guan Yu, che tanto si era distinto nella battaglia navale. Vittoria dopo vittoria, l’esercito dei sostenitori dell’imperatore sembrava inarrestabile, ma Wu era diventato invidioso dei successi del suo alleato.

Il morente Zhou Yu incaricò il suo miglior discepolo, Lu Xun, di tradire Guan Yu, il quale, circondato da nemici, non potè far altro che combattere fino alla morte.

Ciò fece cadere nella depressione più totale Zhang Fei, che verrà ucciso dai suoi soldati, stufi di stare agli ordini di un uomo che era divenuto l’ombra di sé stesso. Liu Bei, infuriato per la morte del suo fedele compagno, ignorò tutte le richieste dei suoi subordinati. Condusse l’esercito contro Wu e venne sconfitto nella Battaglia di Yiling  (208 d.C) da Lu Xun. Liu morì nella fortezza di Baidicheng dopo un’umiliante ritirata verso i propri confini.

Dopo la morte di Liu Bei, Zhuge Liang divenne il cancelliere di Shu Han sotto Liu Shan, figlio di Liu Bei, che ne frattempo si era dichiarato imperatore, visto che sia il figlio di Cao Cao, Cao Pi che il vecchio rivale Sun Quan, avevano fatto lo stesso. Malgrado la richiesta di Liu Bei di far assumere a Zhuge Liang il controllo di Shu qualora Liu Shan si fosse dimostrato un leader incompetente (e si dimostrò tale, più e più volte), Zhuge declinò l’offerta e continuò a servirlo con impeccabile lealtà.

Dopo aver sottomesso le tribù Nanman nel sud del suo regno [5], tra gli anni 228 e 234 attaccò il nord 5 volte, fallendo ogni volta non per fallimenti militari, ma per altri motivi:

In quel periodo, i raccolti delle terre di Shu Han erano tutto fuorchè abbondanti, molti soldati morirono di fame, visto che il sistema logistico e di salmeria non riusciva a sostenere lo sforzo bellico contro il nord della Cina. 

La salute di Kong Min stava peggiorando tantissimo, avendo contratto la tubercolosi. Fu proprio all’apice della sua quinta campagna, nel 234 d.C che la malattia ebbe la meglio su di lui. Il drago dormiente si spense all’età di 54 anni. Fu Jiang Wei, ex generale di Cao Pi, a prendere il posto di Kong Min. Stratega dall’intelletto straordinario, ebbe la sfortuna di avere come nemico l’unico uomo che, come astuzia, poteva considerarsi pari a Zhuge Liang, il nome di questo ufficiale di Wei era Sima Yi, l’uomo che fonderà la dinastia Jin, e che riunificherà tutta la Cina.


Spunti di riflessione e citazioni:

  1. A differenza dei suoi predecessori divini e mai esistiti (i fratelli e sposi Fu Xi e Nu Wa), lo storico cinese Sima Qian ci da basi solide da cui possiamo dedure che Huang Di sia esistito per davvero.
  2. La prima cronaca dei tre Regni, venne redatta nel terzo secolo dopo cristo dallo scrittore Chen Shou, mentre il romanzo di Luo Ghuanzongè stato scritto nel 1300. Tramite questo link, si può scaricare in maniera assolutamente legale e gratuita, l’ intera opera, la quale, a mio modesto parere, rappresenta uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale.
  3. La figura di Guan Yu è una delle più amate del periodo. Ancor oggi in Cina viene venerato come dio della guerra.
  4. Sima Qiao narra che la famiglia Sun discendesse direttamente dal celebre stratega Sun Tzu, lo stratega di Wu che scrisse la Bingfa, ovvero “l’arte della guerra”, un libro di filosofia e di strategia militare, talmente avanti con i tempi e di così semplice lettura che ancora adesso viene studiato in tutte le accademie militari. Nessun comandante dovrebbe gestire una battaglia senza aver prima letto questo meraviglioso libro di appena un centinaio di pagine
  5. Celebre furono le battaglie tra Kong Min e il re di Nanman (popolazione del Sud della Cina, nelle zone del Guangdong e del Guangxi) Meng Huo. Il Drago Dormiente lo sconfisse e lo catturò sette volte di seguito, e ogni volta lo lasciava andare via, dandogli il tempo di riorganizzare le sue forze. Fu solo dopo la settima liberazione, che l’orgoglioso Re di Namnam decise di unire le sue truppe a quelle del reggente di Shu Han.


Riferimenti bibliografici:  

  • “Romanza dei Tre Regni”, Luo Guanzhong
  • “Storia della Cina”, George Roberts
  • “China: A History”, John Keay

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