XXV anniversario della Festa del Trono in Marocco e la vittoria territoriale sull’Algeria

Le istanze del popolo Saharawi e del Fronte Polisario

Dal 1975, il Marocco ha assunto il controllo della maggior parte del Sahara Occidentale, una regione desertica nel sud, ricca di risorse naturali come i fosfati e con potenziali giacimenti di idrocarburi, su cui rivendica la propria sovranità. L’annessione del Sahara Occidentale da parte del Marocco è iniziata con l’evento noto come “Marcia Verde”, quando le forze marocchine attraversarono i confini dell’ex Sahara spagnolo, provocando la reazione del Fronte Polisario, movimento indipendentista sostenuto dall’Algeria.

Nel 1991, le Nazioni Unite riuscirono a negoziare un cessate il fuoco tra le parti, ma la tregua è stata violata a novembre 2020. Il Fronte Polisario aveva dichiarato l’indipendenza della Repubblica Democratica Araba Saharawi il 27 febbraio 1976, ma questa entità è stata legittimata solo da circa 80 paesi e non ha ottenuto alcun riconoscimento ufficiale né da parte delle Nazioni Unite né dall’Unione Europea. Inoltre, circa la metà di questi Stati ha successivamente deciso di “congelare” il proprio riconoscimento.[1]

L’appoggio internazionale

Il 30 luglio 2024 rappresenta una data di grande importanza nella storia del Marocco, non solo per celebrare il 25° anniversario dell’ascesa al trono di Mohammed VI, ma anche per segnare un trionfo diplomatico di notevole rilevanza per il futuro del Regno. In questa giornata, la Francia ha deciso di riconoscere la sovranità marocchina sul Sahara occidentale, aggiungendosi così agli Stati Uniti, Israele, Spagna e, parzialmente, Germania, che avevano già espresso il loro sostegno a questa posizione. Questo sviluppo promette di avere ripercussioni significative nelle relazioni internazionali del Marocco nei prossimi anni.

L’annuncio francese

In una comunicazione ufficiale inviata al monarca di Rabat, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che “ritiene che il presente e il futuro del Sahara Occidentale rientrino nel quadro della sovranità marocchina”. Con questa affermazione, Macron ha espresso il suo sostegno alla posizione del Marocco riguardo alla questione del Sahara Occidentale, segnando un’importante presa di posizione sul tema.[2]

Nel medesimo messaggio, il presidente francese ha garantito “la stabilità della posizione francese su questa questione relativa alla sicurezza nazionale del Regno[3] e come il suo Paese “intende muoversi in armonia con questa posizione a livello nazionale e internazionale[4].

Per la medesima ragione, Macron, ha anche puntualizzato che “per la Francia, l’autonomia sotto sovranità marocchina è il quadro all’interno del quale la questione deve essere risolta. Il nostro sostegno al piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 è chiaro e fermo[5], aggiungendo quindi come questo elemento rappresenti, da ora in avanti, l’unica base per raggiungere una soluzione politica che sia equa, sostenibile e negoziata, in linea con le risoluzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il Presidente francese Emmanuel Macron (a sinistra) a colloquio con il Re del Marocco Mohammed VI (a destra) nel 2017

Il Capo di Stato francese ha osservato che il progetto di autonomia sotto la sovranità marocchina sta guadagnando sempre più consensi a livello globale. Secondo le sue parole, “oggi si sta cristallizzando un consenso internazionale e la sua portata si espande sempre più[6], sottolineando l’attiva partecipazione della Francia in tutti gli organismi competenti, con particolare enfasi sul sostegno fornito agli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni Unite e del suo inviato personale. Nel suo messaggio, il presidente Macron ha dichiarato: “È ora di andare avanti, invito quindi tutte le parti a riunirsi per una soluzione politica, che è a portata di mano”, sollecitando un impegno collettivo per raggiungere un accordo politico praticabile.[7]

Dopo aver riconosciuto gli sforzi del Marocco nel promuovere lo sviluppo economico e sociale nel Sahara marocchino, il Presidente della Repubblica francese ha ribadito il suo impegno a sostenere tali iniziative. Ha affermato che “la Francia accompagnerà il Marocco in questi passi a beneficio della popolazione locale[8].

La dichiarazione della Francia, che detiene un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, segna un passo significativo e di notevole rilevanza nel sostegno alla sovranità del Marocco sul Sahara.

Il risultato dello sforzo diplomatico marocchino

Ciò si colloca all’interno di un contesto internazionale che vede il coinvolgimento di numerosi paesi di diverse regioni del mondo, tutti a favore dell’integrità territoriale del Marocco e del progetto di autonomia, considerato l’unica soluzione praticabile per risolvere la disputa regionale. La decisione presa da Parigi rappresenta il culmine degli sforzi diplomatici condotti dal re Mohammed VI, i cui frutti sono già evidenti nel crescente sostegno internazionale. La posizione assunta da Emmanuel Macron riflette una scelta strategica della Francia, sancita dalla sua più alta autorità costituzionale e caratterizzata da una continuità istituzionale che supera le contingenze politiche del momento.

Questa decisione si inserisce in una tendenza emersa negli ultimi anni, segnata in particolare dal riconoscimento, nel dicembre 2020, da parte degli Stati Uniti della sovranità del Marocco sulle sue Province del Sud. La dinamica è stata ulteriormente potenziata dal sostegno di circa quindici paesi europei al Piano di Autonomia e dall’apertura di una trentina di consolati nelle città di Laâyoune e Dakhla. Con questa scelta, la Francia esprime il proprio sostegno allo sviluppo della regione del Sahara marocchino, schierandosi a favore di una soluzione che rifiuta le politiche di immobilismo.

Secondo diversi analisti, la decisione francese rispecchia lo spirito delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che dal 2007 riconoscono la Proposta di Autonomia del Marocco come “seria e credibile”. Le risoluzioni incoraggiano inoltre le parti coinvolte a trovare una soluzione politica equa, basata su realismo e buona fede.

Gli esperti del settore non considerano questa posizione della Francia come una sorpresa, infatti già il 25 luglio, ad Algeri, la diplomazia locale era in fermento, essendo già venuta a conoscenza delle imminenti decisioni di Parigi.

La reazione algerina

L’Algeria ha manifestato una forte disapprovazione nei confronti della decisione della Francia di appoggiare il piano di autonomia del Sahara Occidentale presentato dal Marocco, definendola inaspettata, inopportuna e controproducente. Il governo algerino ha dichiarato che “trarrà tutte le conseguenze che deriveranno da questa decisione[9], sottolineando la propria contrarietà alla scelta francese il cui governo è chiamato ad assumersi la completa responsabilità.

In un comunicato rilasciato dal ministero degli Affari Esteri di Algeri, e riportato dall’agenzia di stampa nazionale algerina “APS”, è stato dichiarato che “il governo algerino ha preso atto con grande rammarico e profonda disapprovazione della decisione inaspettata, prematura e controproducente del governo francese di appoggiare inequivocabilmente e senza riserve il piano di autonomia del Sahara Occidentale nel quadro della sovranità marocchina[10].

La sede del Ministero degli Esteri algerino

Algeri riporta infatti che “la decisione è stata ufficialmente comunicata alle autorità algerine dalle autorità francesi nei giorni scorsi[11].

Secondo il ministero algerino, la recente decisione della Francia è vista come un calcolo politico discutibile. In una dichiarazione, il ministero sottolinea che “questa decisione francese non aiuta a riunire le condizioni per una soluzione pacifica della questione del Sahara Occidentale, rafforza un’impasse, quella creata proprio dal cosiddetto piano di autonomia marocchino e che dura da più di diciassette anni[12]. La posizione francese, come espresso nel prosieguo della dichiarazione, “è tanto più sgradita in quanto proviene da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza che dovrebbe agire in conformità con le decisioni di questo organismo in modo particolare e con la legalità internazionale in generale[13].


Riferimenti bibliografici:

[1] https://www.agenzianova.com/news/sahara-occidentale-macron-appoggia-il-piano-del-marocco-lalgeria-ritira-lambasciatore-in-francia/

[2] https://ilmanifesto.it/macron-riconosce-lautorita-marocchina-sul-sahara-occidentale

[3] https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/estero/18958-sahara-macron-sostegno-francia-a-sovranita-marocco.html

[4] https://www.notiziegeopolitiche.net/sahara-da-macron-sostegno-francecse-a-sovranita-marocco/

[5] https://www.futuroquotidiano.com/sahara-francia-annuncia-sostegno-a-piano-autonomia-e-sovranita-marocco/

[6] https://mediterranews.org/2024/07/30/il-presidente-francese-annuncia-ufficialmente-al-re-mohammed-vi-che-il-presente-e-il-futuro-del-sahara-occidentale-rientrano-nel-quadro-della-sovranita-marocchina/

[7] https://www.notiziegeopolitiche.net/sahara-da-macron-sostegno-francecse-a-sovranita-marocco/

[8] https://www.ilpuntonotizie.it/sahara-macron-annuncia-sostegno-francia-a-piano-autonomia-marocco/

[9] https://www.nigrizia.it/notizia/algeria-crisi-diplomatica-francia-sahara-occidentale-marocco-russia-navi-guerra

[10] https://www.africa-express.info/2024/08/01/lira-dellalgeria-contro-la-francia-per-il-sostegno-al-piano-del-marocco-sul-sahara-occidentale/

[11] https://www.nigrizia.it/notizia/algeria-crisi-diplomatica-francia-sahara-occidentale-marocco-russia-navi-guerra

[12] https://www.notiziegeopolitiche.net/sahara-marocchino-algeri-contro-il-riconoscimento-francese-della-sovranita-del-marocco/

[13] https://formiche.net/2024/07/svolta-sul-sahara-occidentale-macron-sostiene-il-marocco-cosa-significa/

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