Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 6 all’8 marzo 2023. Fronti di Avdeivka nord e Bahmut.
Dall’ultima dichiarazione fatta dal capo della Wagner, abbiamo estrapolato delle importanti informazioni. Progojin ha dichiarato che, secondo le sue fonti, le riserve ucraine accumulate nella regione di Zaporizhia sono rappresentate da poco più di sessantamila soldati, pronti all’offensiva verso Tokmak che sarà scatenata in primavera o in estate. Mentre, attorno alla regione del Lughansk, sono poco oltre ventimila.
Questi ultimi sono accumulati sul fronte tra Kupiansk e Kreminna. Questo esercito, a nostro parere, non è abbastanza competitivo per una controffensiva ucraina simile a quella di Izium. Tuttavia, potrebbe servire a contenere eventuali future offensive russe. Oggi, in questo aggiornamento, vedremo come ha ripreso movimento il fronte attorno ad Avdeivka, dove i russi bilanciano tra una tattica “strisciante” e la difesa ucraina viene sopraffatta dall’artiglieria, per poi far avanzare la fanteria a piccoli gruppi sotto la copertura di carri e IFV.
In casi particolari, la difesa ucraina viene messa sotto pressione da attacchi con interi gruppi corazzati e motorizzati su fronti da 2 a 5 chilometri. E, contro questo tipo di attacchi, la difesa ucraina si è rivelata più preparata, come già visto a Vuhledar. Da parte ucraina, la tattica attuale è una costante concentrazione di riserve, mentre i contrattacchi realizzati sono quasi sempre formati da piccoli gruppi su fronti molto stretti e mirati.
L’aiuto da parte occidentale con la ricognizione si fa sentire, ma bisogna ammettere che l’efficacia di simili manovre è diminuita molto da quando l’esercito russo è diventato più compatto e numeroso.
Aggiornamento fronte Avdeivka nord
Dopo gli ultimi successi russi ottenuti su questa direzione un paio di settimane fa la situazione tattica si era stabilizzata, con continui scontri di posizione e tentativi di contrattacco ucraini, tra i paesini di Krasnohorivka e Novobahmutivka. In ogni caso, sappiamo che i russi lavorano su questa direzione con evidente superiorità numerica e qualitativa in artiglieria e aviazione.
Dopo una settimana, per questo aggiornamento abbiamo conoscenza di nuovi successi ottenuti a sud di Krasnohorivka. Durante i duri combattimenti nei pressi dello stagno e della diga, le forze armate russe hanno preso il villaggio di Vesyoloye e sono avanzate ulteriormente. I combattimenti si stanno svolgendo vicino alla cintura forestale e allo stagno di Krasnohorivka.
Questo rafforza ulteriormente le posizioni di Mosca a nord di Avdeifka, e apre nuove opportunità tattiche. Costringendo il comando di Zelensky a difendere Krasnohorivka da due direzioni, sud ed est e immettendo nuove riserve attorno alla miniera di Avdeifka. Siamo convinti che Kiev proverà a contrattaccare, però dovranno sempre rimanere attenti alla situazione a sud di Avdeifka, dove gli scontri sono ripresi vicino alle alture dominanti a nord di Vodyane e mentre i soldati si stanno avvicinando verso il villaggio di Severnoye.
Fronte Bahmut
Per questo aggiornamento, con le nostre ultime informazioni in seguito alla ritirata ucraina dalla riva sinistra del fiume Bahmutka, constatiamo che la maggioranza della città è sotto controllo russo, precisamente il settantacinque percento di Bahmut.
I combattimenti si estendono su tutto il perimetro e gli ultimi successi russi sono avvenuti a sud, dove la Wagner ha superato il fiume ed ora dista solo quattrocento metri dagli uffici comunali della città. Possiamo evidenziare che il comando di Zelensky, grazie al continuo invio di riserve, riesce a tenere ancora sotto il proprio controllo le vie di rifornimento di campagna a ovest.
In ogni caso, le strade sono sotto pesante tiro d’artiglieria e l’evacuazione viene eseguita per di più a piedi, con gruppi di massimo venti soldati. A nord gli ucraini hanno distrutto una diga e questo ha fermato le forze russe per una settimana. Attualmente, dalle ultime fonti, sappiamo che sono ricominciati gli scontri in direzione Bohdanivka, nel tentativo di circondare ulteriormente la città.