In questo aggiornamento possiamo notare un cambio di tattica russa per quanto riguarda il supporto aereo. Dalle ultime foto uscite in rete, ci sono conferme di un utilizzo sempre più maggiore di bombe planari, a guida satellitare con raggio d’azione fino a cinquanta chilometri.
Questo ci suggerisce che i russi fanno fatica a soffocare la contraerea mobile ucraina, la quale non consente al comando di Mosca di avere una grande profondità operativa con l’aviazione tattica. Di conseguenza, i russi sono costretti a utilizzare bombe di nuova generazione con grande gittata per colpire nuovi obiettivi su profondità maggiori.
Per Kiev questa operazione ha pregi e difetti e il punto a favore è che per Mosca questo tipo di bombe rappresentano un costo maggiore rispetto a quello delle bombe convenzionali. Mentre il punto dolente per Kiev è rappresentato dal fatto che ora il comando di Mosca possiede nuove opportunità tattiche, le quali ridurranno le perdite russe nell’aviazione.
Analizzeremo questo aspetto nei futuri aggiornamenti. Per quanto riguarda le dinamiche dai vari fronti, possiamo evidenziare pochi cambiamenti rispetto a due giorni fa. Continuano feroci scambi di artiglieria su tutto il fronte ed entrambe le parti si preparano a resistere alle offensive future, con poca mobilità su tutto il fronte.
Aggiornamento fronte di Kupjansk
Questo fronte continua ad essere molto complesso, e potrebbe ancora rivelarsi importante per il futuro. Qui la resistenza ucraina è messa a dura prova. Le truppe di Mosca continuano a spingere pesantemente in direzione del fiume Oskil e a sud verso il centro abitato Synkivka.
Per rallentare l’iniziativa di Putin, il comando di Kiev continua a concentrare su questa direzione sempre più truppe, oltre che ad utilizzare una tattica di continuo contrattacco, con l’aiuto di gruppi tattici che arrivano dalla riva sinistra del fiume Oskil. In ogni caso, abbiamo grande difficoltà a geolocalizzare le linee esatte del fronte, per scarsità di foto e video provenienti da questo fronte. Però sappiamo con sicurezza che il comando di Zelensky ha riscontrato parecchie difficoltà a causa dell’inizio ufficiale dell’evacuazione degli anziani e dei bambini da Kupjansk e periferia.
Questa operazione viene eseguita mentre le truppe russe si avvicinano alla città, con distanze medie attorno a cinque chilometri dal centro abitato. Non dimentichiamo il pericolo che corre Kiev, con il comando di Mosca che potrebbe dare inizio a un’offensiva sulla riva sinistra del fiume.
Fronte di Bahmut
Abbiamo già parlato di questo fronte e, per ogni nostro aggiornamento, la sua analisi rimane fondamentale. La battaglia attorno a questa città ha già avuto tanti ribaltamenti, con uno scambio di successi e insuccessi da entrambe le parti. E in questi giorni, come non mai, ci sembra che la città stia per cadere, circondata dai russi e abbandonata dal comando ucraino.
Ad oggi sappiamo di nuovi successi russi nella parte sud-est della città, mentre è già ufficiale che le truppe di Zelensky si sono ritirate dalla riva sinistra del fiume Bahmutka, riducendo così la lunghezza del fronte. Mentre, dalle fonti ufficiali, abbiamo una situazione poco chiara sul destino della città in generale. Il gruppo Wagner continua a premere per le ultime due strade che portano in città da nord-ovest e da ovest, mentre gli ucraini, utilizzando piccole squadre, abbandonano il centro abitato.
I combattimenti per queste strade sono molto violenti ed entrambe le parti fanno affidamento solo su fanteria, ricognizione aerea e artiglieria, in un combattimento metro per metro. Stranamente però le autorità ufficiali di Kiev dichiarano che stanno spedendo rinforzi in città, dichiarazioni che non sono coerenti con i video che fanno i soldati ucraini che si allontanano da Bahmut.
Fronte di Marinka
Dalle ultime foto pubblicate in rete, questa città è completamente devastata. Ora è un conflitto tra le macerie. Anche per questa causa, la difesa ucraina su questo fronte è diventata complicata e non è rimasto un edificio da difendere. Durante le ultime ore sappiamo di nuove riorganizzazioni ucraine su nuove posizioni, che ha consentito ai russi di allineare il fronte e guadagnare terreno.
I momenti più importanti sono comunque a nord e a sud della città, dove per il comando di Kiev è essenziale non lasciarsi circondare. Vi ricordiamo che come già visto in altri aggiornamenti, Marika è strategica come punto di difesa ucraina sulla linea tra Donetsk e Vugledar.
Un grande successo di Mosca in queste posizioni costringerebbe Kiev a riorganizzare le proprie riserve, sottraendole da fronti più importanti. A sud di Marinka, i russi cercano di prendere Pobjada, ottenere nuove visibilità sui campi adiacenti e tagliare le vie di rifornimento ucraine a ovest della città.
La linea tratteggiata in blu rappresenta la posizione ucraina fino al 4 febbraio